Horror Vacui – illustrazioni di Carlo Albertini a Treviso
“Per colmare il suo horror vacui, la sua paura del vuoto, Carlo Albertini architetta disegni in cui, a partire da un punto d’origine perduto nell’infinito, il tratto genera altro tratto, e poi altro tratto ancora, fino a giungere a una figura riconoscibile. Il bianco e il nero delle grafiche rimandano a un ancestrale dualismo tra vita e morte, che nei disegni di Horror Vacui si scambiano spesso di segno: ciò che è inanimato prende vita, e ciò che è vivo giace morto.”